Bigiotteria artigianale e qualità dei materiali

Molto spesso, quando cerchiamo un prodotto in Internet, rimaniamo abbagliate dai colori, dalle forme, dal design, ma non ci chiediamo se quello che vediamo sia effettivamente un oggetto di qualità.

Nel caso degli accessori moda — che sia bigiotteria o un accessorio per capelli — la questione si complica e le cose possono risultare sostanzialmente molto diverse: a parità di attrazione, c’è perla e perla, c’è cristallo e cristallo, ci sono componenti in metallo con differenze abissali in termini di sicurezza per la salute e rifinitura.

Ecco, in questo post vorrei raccontarti come scelgo i materiali che uso per le mie creazioni artigianali.

La mia ormai lunga esperienza nel campo della bigiotteria mi insegna che la ricerca dei materiali è una fase fondamentale per la realizzazione di buoni prodotti: potrai avere idee favolose e una manualità invidiabile, ma se i materiali che usi sono scarsi, questi comprometteranno il risultato finale.

Inoltre, la ricerca dei materiali non è un’attività semplice: bisogna fare dei test di prova, selezionare i fornitori, accertarsi dell’origine della materia prima. Tutto questo richiede un grosso investimento in termini di tempo, impegno e pazienza.

Che cosa voglio dirti, in soldoni?

In pratica, le cose fondamentali da tenere a mente sono due:

  1. Fai molta attenzione a ciò che vedi: non tutto oro è ciò che luccica! (Specialmente se il prezzo è particolarmente basso)
  2. Anche nella bigiotteria, come in tutte le attività artigianali, c’è modo e modo di lavorare: al di là delle scelte di stile (che sono soggettive e possono piacere o meno), ci sono elementi incontrovertibili che testimoniano la qualità del lavoro, e uno di questi è, appunto, la scelta dei materiali.

 

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Le mie scelte sono sempre di qualità.

I materiali che uso nelle mie creazioni sono sempre specificati nella descrizione del prodotto nel momento in cui lo vedi su uno dei miei negozi on line (su questo sito o su Etsy). In sintesi, sono i seguenti:

  1. Cristalli. Esistono dei prodotti più che buoni, anche italiani, ma come Swarovski, per scelta di forme e colori e definizione di taglio, non ce n’è.
  2. Tra le perle sintetiche uso prevalentemente le Swarovski, che sono sempre ben rifinite e perfettamente omogenee nel colore. A differenza delle perle cerate, non si sfaldano e non si opacizzano nel tempo.
  3. Tra le pietre dure o semipreziose, ho selezionato nel tempo dei fornitori di fiducia che mi garantiscono prodotti di alta qualità. La qualità di una pietra dura si evince da come è fatta la foratura e dal tipo di taglio.
  4. Anche le perle coltivate non sono tutte uguali. Quelle buone hanno il foro ben centrato e una superficie omogenea.
  5. Componenti in metallo: per essere sicura che siano senza nichel, cadmio o piombo, seleziono solo quelli prodotti all’interno dell’Unione Europea. I componenti in argento 925 che ti propongo sono quasi tutti Made in Italy.
  6. Da poco mi sono avvicinata anche al mondo dei tessuti e anche qui il principio è sempre lo stesso: mi appoggio a un fornitori italiani che mi garantiscono chiffon e organza di 100% seta rigorosamente Made in Italy!2015_16 FALL WINTER PREVIEW

La qualità ripaga. Sempre.

Tutti questi bei ragionamenti, che ho maturato negli anni, mi hanno insegnato che alla base della mia piccola attività artigianale ci deve essere un’etica che la sostiene, soprattutto in un ambito “frivolo” come la bigiotteria, dove l’offerta è praticamente infinita e il rischio di prendere grossi “abbagli” è sempre molto alto. Per essere credibile e per distinguermi devo avere degli standard qualitativi molto alti, sotto tutti i punti di vista.

L’etica alla base del mio lavoro sarà dunque quella di offrire alle mie clienti degli oggetti fatti con dedizione, passione e con materiali di prima scelta.